
L'ultima parte del raccolto di quest'anno, finita sott'olio.
Essiccati nel forno ventilato a poco meno di 100 gradi, ci son volute due ore, ma sembrano OK.
Web log di Marco Gioanola.
"I guess I'm slowly becoming one of those crusty old cranks that thinks animals are better than people. But, occasionally, people will pleasantly surprise me and I'll fall in love with one of them, so go figure." (Mark Oliver Everett)
Allora, la storia e' questa: a Schneier (americano) viene inviata un'immagine (poi rivelatasi incompleta) con la scritta "Police notice - Don't commit crime" e lui si chiede -seriamente- se e quanto questo tipo di avvisi siano utili. La notizia originale (dall'Inghilterra) riporta il cartello completo (che dice piu' o meno: "non commettere reato - la benzina va sempre pagata") e il fatto che la polizia che l'ha affisso e' stata presa in giro per l'ovvieta' dello stesso e che gli inglesi non hanno perso occasione per fare gli offesi in quanto "un cartello del genere e' un'offesa all'intelligenza di chi lo legge".
Questo ci dice molte cose sulla differente psicologia di americani ed europei. Negli USA, ai distributori di benzina ci sono adesivi con la faccia dello sceriffo del posto che spiega che se non paghi la benzina dopo il rifornimento la legge ti trovera' e te la fara' pagare cara in seguito. In Inghilterra un cartello del genere viene considerato una stupida eccezione. In Italia susciterebbe semplicemente ilarita'.
Mi sono sempre chiesto da dove provenga questa mania americana per le "notice", i cartelli e le avvertenze che spiegano o puntualizzano ogni sorta di banalita'. La foto sopra arriva dalla Central States Fair di Rapid City, Sud Dakota, dove a causa delle segnalazioni dei partecipanti lo sceriffo ha intensificato i controlli per prevenire risse e accoltellamenti tra le gang del posto. L'europeo come me si chiede a cosa serva questo cartello "No gang activity", oltre a quanto gia' faccia il personale dello sceriffo. Quale tipo di deterrenza psicologica offre un cartello di questo tipo?
Sempre dagli USA arriva questa notizia: una donna che "clonava" le gift card. Ah! dovrei farlo con le card di Farmville che ho comprato al SevenEleven!
E per finire, anch'io avevo qualche dubbio che questa fioritura di Certificate Authorities non fosse una bella cosa.