E' da un po' di tempo che il sito delle Ferrovie, per usare un eufemismo, ha qualche problema. Vieni ridiretto a pagine che non c'entrano niente nel bel mezzo di una ricerca, cambia la lingua selezionata, arrivano errori incomprensibili.... Ma il top l'ho visto oggi, cercando il percorso da Magenta a Bologna:
Che mi sembra ovvio, no? Io cerco "Magenta", e lui mi propone un menù dove scegliere tra "Magenta" e "Magenta". E la scelta di default è "Magenta", in Francia.
Web log di Marco Gioanola.
"I guess I'm slowly becoming one of those crusty old cranks that thinks animals are better than people. But, occasionally, people will pleasantly surprise me and I'll fall in love with one of them, so go figure." (Mark Oliver Everett)
11 apr 2012
9 apr 2012
cavallo di battaglia
E' chiaro che uno scrive su un blog se non ha niente di meglio (o di peggio, purtroppo) da fare.
Io avrei voluto scrivere due commenti sul benemerito Rapporto CLUSIT sulla sicurezza informatica, ma non so se troverò il tempo e la voglia.
Nel frattempo, cerco di entrare nel mood per il mio viaggio premio prossimo venturo, anche se non è facile sapendo già di dover lavorare come un ciuccio fino all'ultimo minuto e di avere già l'agenda piena al ritorno.
Comunque:
E ogni volta mi viene in mente quel commento: "che culo!" da parte della vicina di casa quand'ero appena tornato dalla Malesia.
No.
"Culo", proprio no. O, al massimo, "culo", nel senso del mazzo che mi sono fatto per pagarmelo, quel viaggio. O il mazzo che mi sono fatto per guadagnarmi questo viaggio premio alle Hawaii.
Perché così a occhio e croce, è vero che non mi posso lamentare, ma in fatto di "culo" credo di essere ancora a credito.
Io avrei voluto scrivere due commenti sul benemerito Rapporto CLUSIT sulla sicurezza informatica, ma non so se troverò il tempo e la voglia.
Nel frattempo, cerco di entrare nel mood per il mio viaggio premio prossimo venturo, anche se non è facile sapendo già di dover lavorare come un ciuccio fino all'ultimo minuto e di avere già l'agenda piena al ritorno.
Comunque:
E ogni volta mi viene in mente quel commento: "che culo!" da parte della vicina di casa quand'ero appena tornato dalla Malesia.
No.
"Culo", proprio no. O, al massimo, "culo", nel senso del mazzo che mi sono fatto per pagarmelo, quel viaggio. O il mazzo che mi sono fatto per guadagnarmi questo viaggio premio alle Hawaii.
Perché così a occhio e croce, è vero che non mi posso lamentare, ma in fatto di "culo" credo di essere ancora a credito.
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